- Cosa sono le friulane? Sono il nuovo amore di tutte, appassionate di vette comprese, purché dotate di un’anima snob e di una forte personalità. Perché le friulane non c’entrano niente con tendenze, stagioni, collezioni, griffe. Perché hanno una storia antichissima talmente affascinante da essere senza tempo e da aderire perfettamente a quella filosofia del riciclo-riuso che è diventata un plus irrinunciabile per tutte le nuove trendsetter.
- Le friulane o furlane, dette anche scarpets o papusse a Venezia, erano l’alternativa agli zoccoli da lavoro, erano le scarpe della domenica, quelle della sposa nel giorno delle sue nozze sui monti e nelle campagne del Friuli dell’800 (ma forse le loro radici affondano ancora più indietro nel tempo), dove per secoli le donne della famiglia le hanno confezionate utilizzando il poco che avevano a disposizione, per lo più materiali poveri e di scarto (chiamati blecs). La suola era ricavata da vecchi copertoni di biciclette, le imbottiture interne da sacchi di juta usati per trasportare sementi e granaglie, le tomaie erano ritagli di stoffa e scampoli di tessuto.
- scarpa bassa con suola in gomma
- tomaia in velluto color rosa
- fodera in tessuto
- suola cucita a mano
MIEZ
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